Un recente studio condotto da EEF (l'organizzazione dei costruttori) ha mostrato un enorme cambiamento nell'approccio dell'industria manifatturiera del Regno Unito all'impiego dei giovani. Le prove raccolte indicano un crescente aumento della priorità dei programmi di apprendistato rispetto a quelli dei laureati per colmare il divario crescente di competenze.
Secondo l'EEF, quasi tre quarti delle imprese (72%) intendono reclutare apprendisti sulla loro prossima unità di reclutamento, rispetto al 66% in 2014. La figura più sorprendente è forse il calo dei programmi laureati in offerta, con il numero di imprese che cercano di reclutare Alumni universitari fino a 34% rispetto al 66% in 2014.
Da questo, le università vengono esortati a iniziare a offrire più opzioni professionali per gli studenti, piuttosto che dare priorità agli studi accademici. L'industria manifatturiera viene colpita da un'enorme quantità di forza lavoro che si avvicina all'età pensionabile e non abbastanza giovani che arrivano attraverso i ranghi per sostituirli. I programmi di apprendistato consentono ai giovani di apprendere sul posto di lavoro, ricevono un reddito (anche se piccolo) e, soprattutto, non si mettono in enormi quantità di debito. Si tratta di un'offerta attraente per abbandono scolastico e le imprese e sembra che sarà finalmente fatto una priorità a livello nazionale.